I was a child when I started to create objects by hand, and with my mother’s old bags I would create new cases and pockets. I later studied in graphics school and worked as a designer between Milan and Bologna for several years. Until in 2008, after a journey to South America, I came to realise that my true passion and my future was in the creation of objects by hand, it was “my way”
I went back home to Italy and moved to Turin, where I devoted myself fully to my creations.
In another journey from New Zealand to Australia I had many crucial encounters, and so was born my passion for shoes, which I brought back in Italy, to Tuscany amongst the local master craftsmen and those who possess the desire and ability to teach this ancient knowledge.
I use the leather made by “vegetable tanning”. Vegetable tanning is an artisan tradition that the Tuscan tanneries have handed down from father to son for centuries, mixing antique recipes and state-of-the-art technology.
The transformation from raw hides into a material that will resist throughout time is a process that slowly happens into wooden drums, in full respect of man and the environment. An astonishing process based on the use of natural tannins extracted from trees, on modern technologies and machineries and on the slow passing of time.
Comincio da piccolo ad usare le mani per inventare e costruire oggetti e con le vecchie borse in pelle della mamma mi diverto a creare custodie e tasche. Dopo una scuola di grafica a Milano lavoro come designer tra Milano e Bologna per vari anni fino a quando, nel 2008 un viaggio in Sud America mi catapulta nell’artigianato puro.
Capendo che era “la mia strada”, mi trasferisco a Torino dove mi dedico a pieno alle mie creazioni.
Da un altro viaggio tra Nuova Zelanda e Australia, grazie ad incontri determinanti, nasce la passione per le scarpe. La porto in Italia, in Toscana, trovando quì, tra i maestri artigiani locali, chi ancora ha la voglia e la capacità di insegnare gli antichi saperi!
Uso prevalentemente pelle conciata al vegetale.
La concia al vegetale ha origini nella preistoria e in Toscana ha conosciuto il suo massimo splendore.
Da secoli i maestri conciatori toscani si tramandano la preziosa tradizione artigianale, adesso connubio di antiche ricette e di avanzata tecnologia. Gli eredi di queste esperienza e saperi secolari, eseguono tuttora con cura e passione il lento processo di lavorazione che porta le pelli grezze a divenire cuoio, nel totale rispetto della natura. Un processo basato sull’utilizzo di tannini naturali provenienti dagli alberi, sulle nuove tecnologie e sul lento scorrere del tempo.
